| | OFFLINE | | Post: 125 | Città: ROMA | Età: 58 | Sesso: Femminile | |
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25/01/2008 15:24 | |
Nel giorno del matrimonio, allo sposo, sono concessi solo alcuni piccoli e discreti gioielli che ne valorizzino l’abito e ne illuminino l’aspetto senza, comunque appesantirne la figura nel complesso. Tra i pochi concessi, via libera ad un bel paio di gemelli da polso che siano, ovviamente, in adeguato assortimento con il tipo ed il taglio di camicia indossata, preferibilmente, in oro giallo e non smaltati. Altro accessorio può essere costituito da un sobrio ed essenziale fermacravatta che, tuttavia, si potrà utilizzare solo nel caso in cui il tipo di abito indossato dalla sposa non richieda, per lo sposo, un plastron (dovendosi, in tal caso, tassativamente evitare il fermacravatta orientandosi, viceversa, su una spilla più discreta in oro appositamente creata per abbellire il tessuto ed il modello di quel tipo di cravatta (…). Più originale e davvero “trandy” da indossare è poi il famoso cipollotto con catena (non necessariamente in oro zecchino ma, preferibilmente, antico), che potrà uscire con disinvoltura dalla tasca del gilet assumendo, in tal modo, anche un certo significato metaforico: quasi, a voler sottolineare l’impazienza dello sposo in trepidante attesa della sposa sull’altare! Per quanto invece riguarda il più classico orologio da polso, è bene ricordare che questo và indossato rigorosamente al polso sinistro avendo, peraltro, cura di sceglierne uno classico nello stile e sobrio nella forma. E’ senz’altro meglio, naturalmente, evitare di esibire eventuali pearsing o altri orecchini di sorta decisamente non in linea con la tradizione; così come laccetti o catenine di altro genere che, assolutamente, non devono trasparire dalla camicia di sottile tela immacolata |