| | OFFLINE | | Post: 125 | Città: ROMA | Età: 58 | Sesso: Femminile | |
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25/01/2008 14:21 | |
La storia dei confetti ha origini antichissime. Le prime tracce fanno risalire ai Romani l’uso di festeggiare nascite e matrimoni con praline di mandorle. Poco prima dell’anno mille, prima nella penisola araba e successivamente in India l’arte di ricoprire mandorle con miele e poi con lo zucchero inizia lentamente a diffondersi. La mano sapiente dell’uomo giunse solo intorno al 1400, grazie agli Spagnoli a perfezionare la tecnica di lavorazione. Se poeti e scrittori, da Boccaccio all’Ariosto o più vicini a noi, come il Leopardi, Carducci, Verga, Pascoli e D’Annunzio parlano dei confetti come dolce che arricchisce pranzi importanti e cerimonie solenni, oggi questo particolarissimo dolce, abbinato ad un colore, contraddistingue tutti i momenti più importanti della vita umana, dalla nascita con il rosa o l’azzurro, al fidanzamento con il verde, la maggiore età con il giallo, la laurea con il rosso, il bianco per il matrimonio, l’argento e l’oro per i 25 ed i 50 anni di matrimonio. Quasi un amico che ci accompagna per mano lungo il sentiero della vita. |
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